In questi giorni non possiamo rimanere a guardare e chiediamo scusa se stiamo bombardandovi di mail, newsletter e quant'altro sia relativo alla situazione del DECRETO CONTO ENERGIA ITALIANO.
Riteniamo però che in passato e tuttora vi sia una pesante controinformazione scorretta che remi per boicottare in generale le fonti alternative in Italia.
Vi chiediamo solo di leggere e fare poi voi le giuste valutazioni.
Oggi anche BANCA ETICA ha preso posizione sull'ultima versione del DECRETO di recepimento della direttiva 2009/28/CE sugli incentivi alle energie rinnovabili, ritenendolo "..... un prezzo altissimo, in termini sociali ed economici, che verrà pagato da uno dei pochissimi settori produttivi non colpiti dalla crisi e da un numero importante di lavoratori e famiglie........".
Vi passiamo alcune delle news da noi pubblicate in questa prima settimana di Marzo.............la newsletter di Febbraio non sarà pubblicata a favore di questo invio......

Restate con noi

ENERECO ENERGY SOLUTIONS

Anche BANCA ETICA è per il Sì agli incentivi al fotovoltaico
 
In queste ore le moltissime aziende italiane attive nella produzione installazione di pannelli fotovoltaici si stanno mobilitando per chiedere al Governo di non cancellare gli incentivi economici previsti per chi installa i pannelli.
La lettera che gli addetti stanno facendo circolare in queste ore recita tra l'altro: «In questi giorni, si decide la morte per decreto delle energie rinnovabili in Italia. Quindicimila famiglie rischiano di perdere in pochi mesi il posto di lavoro, un indotto che occupa altre 100.000 persone sarà colpito. E' un prezzo altissi...
continua
 
Decreto rinnovabili: appello al Presidente Napolitano
 
Nell’ambito della recente approvazione del Cosiglio dei Ministri del decreto di recepimento della direttiva 2009/28/CE sugli incentivi alle energie rinnovabili, le principali associazioni del settore fotovoltaico, e non solo, hanno fatto un’appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per chiedere che tale decreto non venga firmato, in quanto ritenuto incostituzionale.
Ricordiamo che le novità introdotte dal provvedimento, dopo l’eliminazione del tetto, saranno riguardanti la possibilità di utilizzare gli incentivi del Terzo Conto Energia solo...
continua
 
Rinnovabili, produttori a Napolitano su illegittimità decreto
 
Alcune associazioni di produttori del settore fotovoltaico hanno scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per denunciare la illegittimità costituzionale di una parte del decreto del governo sul regime di incentivi alle rinnovabili.
Lo si legge in una nota dell'Aper, associazione del settore, dopo un incontro a Roma. Nella lettera a Napolitano i produttori chiedono al Capo dello Stato che per vizi di legittimità costituzionale vengano espunte dal decreto le parti contestate. I produttori contestano nella lettera la legittimità costituzion...
continua
 
Appello a Napolitano: «Salvi l’energia solare»
 
Le associazioni di categoria chiedono al Capo dello Stato di non firmare il decreto: «È incostituzionale». Legambiente si rivolge a Bruxelles. Le banche: «Da oggi chiudiamo i rubinetti».
Le ultime a lanciare l’allarme, per il decreto sulle rinnovabili approvato giovedì dal Consiglio dei ministri, sono le banche. Pio Forte di Unicredit leasing, specializzato in finanziamento alle energie pulite, annuncia la «riunione di un comitato strategico per valutare l’impatto del provvedimento», entro il 16 marzo. «Il mondo bancario è preoccupato, le banche si sono fer...
continua
 
Cambieranno da giugno gli incentivi al fotovoltaico
 
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto rinnovabili. Rinviato però ad aprile il testo definitivo sul settore

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto rinnovabili ma ha rinviato a fine aprile l'emanazione dei contenuti del nuovo sistema di incentivi sul fotovoltaico che, comunque, partirà dal prossimo primo giugno. Il testo del decreto, da cui è sparito il riferimento alla soglia degli 8mila MW di potenza per l'incentivazione dal solare, stabilisce che il Governo formulerà entro il 30 aprile 2011 il decreto con i nuovi incentivi su...
continua
 
RINNOVABILI: PRESTIGIACOMO, non c'è nessun "tetto" per il fotovoltaico
 
Non esiste nessun tetto a quota 8mila Mw per il fotovoltaico.
Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, spiegando che e' ancora in corso un lavoro congiunto tra il suo dicastero e quello dello Sviluppo economico per l'individuazione di un testo condiviso sulla riforma degli incentivi. ''Sono ancora in corso - ha detto a margine dell'inaugurazione dell'impianto CCS di Enel a Brindisi - riunioni tra il ministero dello Sviluppo economico e il ministero dell'Ambiente per trovare un testo che sia assolutamente condiviso e che no...
continua
 
Il Ministro PRESTIGIACOMO sul "tetto del fotovoltaico"
 
Il Ministro ha sottolineato che
''in Italia non si puo' fermare l'impegno per le rinnovabili.
Dobbiamo rispettare non solo gli impegni con l'Unione Europea
ma anche gli impegni che ci siamo dati come governo di
produrre a regime il 25% dell'energia con fonti rinnovabili.
Il che vuol dire che bosogna continuare a sostenere questo
settore''.

Ma, secondo Prestigiacomo ''e' chiaro che gli incentivi non potranno sempre essere quelli dell'inizio perche' la tecnologia va avanti e quindi devono essere inversamente...
continua
 
Copyright 2024 © Enereco Soluzioni S.r.l. - Via A. Nonis, 16/E - 36063 Marostica - VI - Italy
Tel. +39 0424 73010 r.a. Fax +39 0424 475332 - E-mail: info@enerecosrl.com
P.I. 03850090246