Oggi è prevista la presentazione della bozza del quarto decreto "Conto Energia" Italiano.

Molte indiscrezioni stanno trapelando, ma per non creare false aspettative o confusione evitiamo di pronunciarci e ci limitiamo a inviarvi alcune delle news raccolte in rete .

Cogliamo l'occasione invece di informarvi che le aziende Venete si sono raccolte nella RETE DELLE IMPRESE VENETE PER IL SOLARE (RIVES), un gruppo che intende far valere le proprie ragioni in una Regione dove storicamente il settore del fotovoltaico Italiano ha mosso i primi passi.

E' da giorni attivo anche il web della RIVES : www.impresevenetesolare.it , dove potrete leggere i vari post o le varie news pubblicati dalle aziende che ne fanno parte.

Preghiamo TUTTE LE AZIENDE DEL COMPARTO FOTOVOLTAICO VENETO che ci leggono (anche impiantisti elettrici che abbiano comunque il fotovoltaico compreso nella propria attività) di aderire alla RIVES registrandosi sul sito, questo ci permetterà di avere una chiara idea di quanti siamo e di quanto "peso" possiamo avere a carattere Regionale.


A tutti: Vi preghiamo di scaricare il MANIFESTO della RIVES all'indirizzo

http://impresevenetesolare.it/web/sites/default/files/uploads/Manifesto_Rete_Imprese_Venete_per_il_Solare.pdf

leggetelo e condividetelo il più possibile con altri. Questo servirà in parte a contrastare la cattiva informazione che volutamente alcuni organi di stampa stanno spandendo sulle rinnovabili e sull'attività del nostro comparto.

Sul sito potrete scaricare anche altri documenti dove potrete conoscere il pensiero di RIVES.

State con noi

ENERECO ENERGY SOLUTIONS






Decreto rinnovabili: le prime indiscrezioni sul Quarto Conto Energia. Tra poco sapremo la verità
 
E’ previsto per questa mattina l’incontro tra Paolo Romani, ministro dello Sviluppo economico, Stefania Prestigiacomo, ministro dell’Ambiente, e i rappresentanti delle Regioni, volto ad esaminare le norme che confluiranno nel Quarto Conto Energia fotovoltaico e rivedranno l’intero sistema degli incentivi alle fonti rinnovabili.
Stiamo parlando, ancora una volta, del famigerato decreto Romani, nato per recepire la direttiva europea 28/2009 e diventato motivo di sonore spaccature nel nostro Paese. Da una parte, infatti, il governo ha affermato di voler metter...
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Decreto rinnovabili: tra proteste, richiami e nuovi incentivi
 
Per il prossimo lunedì è prevista la presentazione della bozza di decreto che andrà a rimodulare gli incentivi alle energie rinnovabili in particolar modo per il fotovoltaico.

Intanto si susseguono le proteste e si iniziano ad avere i primi cassa integrati nello specifico in Veneto regione dove il settore da lavoro a più di 4 mila persone. Torna anche Giorgio Napolitano a richiamare il governo in concomitanza con la moratoria di un anno sul nucleare, dicendo di aprire nuovi scenari di ricerca sulle fonti energetiche alternative e rinnovabili. ...
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Fotovoltaico, tutela degli investimenti programmati. Necessario diversificare strategie
 
Tutti gli investimenti programmati nel fotovoltaico saranno tutelati. È quanto ha dichiarato il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, all'Offshore Mediterranean Conference 2011 a Ravenna.
“Le fonti rinnovabili fanno parte della strategia del governo e hanno una prospettiva duratura” e anche se c'è stata “una bolla nel solare” gli obiettivi sono stati raggiunti 8 anni prima, ha fatto notare Saglia. “Non si può crescere all'infinito, perché il sistema elettrico nazionale non regge 20mila Mw” e occorre, dunque, “dare una prospettiva di più ...
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E' nata da giorni la Rete Imprese Venete per il Solare
 
La Rete Imprese Venete per il Solare (RIVES) agisce a livello regionale per chiedere l’immediato ritiro, o quantomeno la modifica, del DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2009/28/CE, noto come “decreto Romani”.
RIVES chiede alle istituzioni, alle organizzazioni economiche, politiche e sociali del Veneto di intervenire per fermare un provvedimento che ha già messo in ginocchio il settore fotovoltaico e che nei prossimi giorni ne potrebbe decretare la scomparsa. RIVES è un rete spontanea, nata dal basso, che non intende sostituirsi alle ...
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VENETO/FV: ZAIA, serve immediato ripensamento su incentivi
 
''E' necessario che il Governo ripristini celermente gli incentivi per il fotovoltaico e le energie rinnovabili perche', a maggior ragione in questa fase storica, non si puo' fermare il treno della ricerca e dello sviluppo che passa per questo settore e per una Regione leader in questo campo come il Veneto''.
Lo sottolinea il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. ''Lo chiedo - aggiunge Zaia - non solo perche' si tratta di una questione economica che investe moltissime nostre imprese piccole e medie, non solo per una questione di equita' e giustizia...
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VENETO: Consiglio Regionale, ripristinare fondi aziende energia solare
 
''Una risoluzione da approvare in aula per chiedere al Governo nazionale di rivedere il decreto che taglia gli incentivi alle aziende che producono impianti per la produzione di energia rinnovabile prorogandoli almeno alla fine dell'anno e l'elaborazione di un piano interventi strategici per il settore''.
Questo l'impegno unanimemente espresso dai capigruppo del Consiglio regionale del Veneto al termine di un incontro organizzato a palazzo Ferro-Fini dal presidente Clodovaldo Ruffato al quale hanno partecipato l'assessore regionale Maurizio Conte gli impren...
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Vogliamo il sole, non chiediamo la luna
 
Questo slogan, che svettava su una platea gremitissima, riassume i sentimenti che hanno accomunato quanti – imprenditori, operatori, esponenti del mondo politico, lavoratori, semplici cittadini e studenti - si sono dati appuntamento oggi al Teatro Quirino di Roma
Ansia, angoscia, rabbia, ma anche un grande desiderio di autodeterminazione e di libertà di credere a un modello di sviluppo radicalmente opposto a quello che ha dominato finora nel nostro paese. Tante le storie che si sono intrecciate oggi all’incontro indetto dalle associazioni del mondo delle...
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COMUNICATO ISES ITALIA incontro teatro QUIRINO
 
Le osservazioni correttive delle Associazioni al D.Lgs che riforma il settore delle FER: l’incontro pubblico di questa mattina a Roma ha dimostrato che le rinnovabili sono una realtà economica attiva
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Una giornata di informazione e mobilitazione per le rinnovabili
 
Giovedì 10 marzo a Roma due eventi dedicati al futuro del mercato delle rinnovabili, in particolare di FV ed eolico, messo in pericolo dal decreto Romani. Kyoto Club con un convegno: presenti MSE e GSE. In un parallelo incontro pubblico, imprenditori e associazioni spiegheranno le loro ragioni e proposte
Giovedì 10 marzo 2011 sarà una giornata di informazione e mobilitazione sul versante del decreto legislativo recepimento della direttiva europea 28/2009 dedicata alle fonti rinnovabili che è stato approvato nei giorni scorsi (vedi qui)....
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Rinnovabili, Miccichè: O il decreto cambia o il governo cade
 
Come la Lega ha fatto per decenni, anche Forza del Sud farà valere le sue ragioni col governo. Per le energie rinnovabili e per il bene del Mezzogiorno. Sì perché, a fronte del rischio di chiusura per tante aziende, o si fanno le modifiche richieste al dlgs ‘rinnovabili “o cade il governo”
Già alla vigilia dell’approvazione del decreto ‘ammazza rinnovabili’ che attua la direttiva europea 2009/28/CE, Forza del Sud, il movimento politico del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Micchichè, era stato categorico: o si cambiava il pro...
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Solare, il governo fa marcia indietro
 
Contrordine, il decreto sulle energie rinnovabili è da rifare.
Alla fine il governo s’è arreso e ha fatto marcia indietro sul decreto che affossa la green economy. Durante un’audizione al senato, il ministro dello sviluppo economico, Paolo Romani, s’è impegnato a integrare il provvedimento-killer delle rinnovabili con un altro, che dovrebbe dare certezza a banche e imprese che investono nel fotovoltaico. E ha anche fissato una data precisa: venerdì ci sarà un incontro con le associazioni di settore per ascoltare le critiche sul primo decreto e tutto sarà c...
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Anche BANCA ETICA è per il Sì agli incentivi al fotovoltaico
 
In queste ore le moltissime aziende italiane attive nella produzione installazione di pannelli fotovoltaici si stanno mobilitando per chiedere al Governo di non cancellare gli incentivi economici previsti per chi installa i pannelli.
La lettera che gli addetti stanno facendo circolare in queste ore recita tra l'altro: «In questi giorni, si decide la morte per decreto delle energie rinnovabili in Italia. Quindicimila famiglie rischiano di perdere in pochi mesi il posto di lavoro, un indotto che occupa altre 100.000 persone sarà colpito. E' un prezzo altissi...
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Decreto rinnovabili, Napolitano ha firmato
 
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato oggi pomeriggio il decreto Romani sulle rinnovabili.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha firmato oggi il D.Lgs rinnovabili di attuazione della direttiva 2009/28/CE. A questo punto il provvedimento verrà inviato alla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Il Presidente dunque evidentemente non ha accolto l'appello degli operatori a non avvallare il decreto, ritenuto per vari motivi incostituzionale. (Qualenergia.it, Appello al Pr...
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Decreto rinnovabili: appello al Presidente Napolitano
 
Nell’ambito della recente approvazione del Cosiglio dei Ministri del decreto di recepimento della direttiva 2009/28/CE sugli incentivi alle energie rinnovabili, le principali associazioni del settore fotovoltaico, e non solo, hanno fatto un’appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per chiedere che tale decreto non venga firmato, in quanto ritenuto incostituzionale.
Ricordiamo che le novità introdotte dal provvedimento, dopo l’eliminazione del tetto, saranno riguardanti la possibilità di utilizzare gli incentivi del Terzo Conto Energia solo...
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Appello a Napolitano: «Salvi l’energia solare»
 
Le associazioni di categoria chiedono al Capo dello Stato di non firmare il decreto: «È incostituzionale». Legambiente si rivolge a Bruxelles. Le banche: «Da oggi chiudiamo i rubinetti».
Le ultime a lanciare l’allarme, per il decreto sulle rinnovabili approvato giovedì dal Consiglio dei ministri, sono le banche. Pio Forte di Unicredit leasing, specializzato in finanziamento alle energie pulite, annuncia la «riunione di un comitato strategico per valutare l’impatto del provvedimento», entro il 16 marzo. «Il mondo bancario è preoccupato, le banche si sono fer...
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Cambieranno da giugno gli incentivi al fotovoltaico
 
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto rinnovabili. Rinviato però ad aprile il testo definitivo sul settore

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto rinnovabili ma ha rinviato a fine aprile l'emanazione dei contenuti del nuovo sistema di incentivi sul fotovoltaico che, comunque, partirà dal prossimo primo giugno. Il testo del decreto, da cui è sparito il riferimento alla soglia degli 8mila MW di potenza per l'incentivazione dal solare, stabilisce che il Governo formulerà entro il 30 aprile 2011 il decreto con i nuovi incentivi su...
continua
 
RINNOVABILI: PRESTIGIACOMO, non c'è nessun "tetto" per il fotovoltaico
 
Non esiste nessun tetto a quota 8mila Mw per il fotovoltaico.
Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, spiegando che e' ancora in corso un lavoro congiunto tra il suo dicastero e quello dello Sviluppo economico per l'individuazione di un testo condiviso sulla riforma degli incentivi. ''Sono ancora in corso - ha detto a margine dell'inaugurazione dell'impianto CCS di Enel a Brindisi - riunioni tra il ministero dello Sviluppo economico e il ministero dell'Ambiente per trovare un testo che sia assolutamente condiviso e che no...
continua
 
Il Ministro PRESTIGIACOMO sul "tetto del fotovoltaico"
 
Il Ministro ha sottolineato che
''in Italia non si puo' fermare l'impegno per le rinnovabili.
Dobbiamo rispettare non solo gli impegni con l'Unione Europea
ma anche gli impegni che ci siamo dati come governo di
produrre a regime il 25% dell'energia con fonti rinnovabili.
Il che vuol dire che bosogna continuare a sostenere questo
settore''.

Ma, secondo Prestigiacomo ''e' chiaro che gli incentivi non potranno sempre essere quelli dell'inizio perche' la tecnologia va avanti e quindi devono essere inversamente...
continua
 
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