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NEWS
30-03-2009 TUTTE LE NEWS
Al via piano UE Risparmio, stretta su lampadine
ROMA - Parte, con la pubblicazione dei due regolamenti sulle lampade 'verdi', il programma di risparmio energetico comunitario.
 
Due regolamenti riguardano la progettazione eco-compatibile di alcuni prodotti di illuminazione, prevedendo dal 1/o settembre 2009 il divieto di commercializzare lampade ad incandescenza destinate all' illuminazione di ambienti domestici di potenza pari o superiore ai 100 watt. Dal 1/o settembre 2011 sara' la volta delle lampade da 75 watt. E dal 1/o settembre 2012 il divieto riguardera' quelle comprese tra i 25 ed i 40 watt. A partire dal 1/o settembre 2016 infine, il divieto sara' esteso alle lampade alogene a bassa efficienza. Per quanto riguarda le lampadine non direzionali di uso domestico l'intento e' quello di ridurre il consumo annuo di elettricita' del 20% entro il 2020: ad oggi il consumo dei questo prodotti ammonta a circa 112 TWh (pari a 45 Mt di CO2 equivalenti). Ma il provvedimento interviene anche sul fronte dei contenuti di sostanze a rischio: regolando in particolare il contenuto di fosforo che produce effetti sull'ambiente sia attraverso le emissioni nelle condizioni d'uso che in sede di smaltimento. Anche per quanto riguarda le lampade senza alimentatore interrato, a alta intensita' e agli alimentatori che le fanno funzionare, il regolamento stabilisce obiettivi di riduzione sia dei consumi che dei contenuti di sostanze a rischio. Anche i questo caso il traguardo e' quello di una riduzione dei consumi del 20% al 2020: il trend per questi prodotti infatti e' in forte crescita. Se oggi il consumo annuo di energia e' pari a 200 TWh nel 2020, salvo interventi drastici, salirebbe fino a 260 TWh. Lo stesso vale per il mercurio, oggi attestato su 12,6 tonnellate, ma che nel 2020 potrebbe raggiungere il livello di guardia di 18,6 tonnellate.

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