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NEWS
14-04-2009 TUTTE LE NEWS
Giappone: tecnologie pulite contro la crisi
Nel nuovo piano contro la crisi presentato in questi giorni, che deve mobilizzare risorse per il 3,1 per cento del Pil, pari a 116 miliardi di euro (15,4 miliardi di yen), il Giappone dà una grande rilevanza alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e alle energie rinnovabili.
 
Tokyo si aspetta di ottenere da queste misure dagli 1,4 ai 2 milioni di posti di lavoro entro i prossimi tre anni. Il primo ministro di Tokyo, Taro Aso (foto), in un discorso pronunciato davanti alla stampa, ha detto che le fonti pulite, in particolare quella solare, dovranno rappresentare “il 20 per cento del consumo energetico del paese in 2020”. Grande spazio al solare, per il quale è previsto il lancio di un nuovo meccanismo di incentivi. Ma anche alle auto ecologiche, che nelle ambizioni del governo dovrebbero raggiungere il 50 per cento delle immatricolazioni nel 2020. Previsti incentivi per chi sostituisce i vecchi elettrodomestici con prodotti più economici. Per Aso ritiene è necessaria una "rivoluzione generale per creare una società a deboli emissioni di carbone".

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