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Come ha sottolineato alla cerimonia di apertura l'ideatore del progetto, il Principe Laurent del Belgio, si tratta di una vera e propria casa delle energie rinnovabili. Essa, infatti, non solo riunisce sotto lo stesso tetto le piu' importanti associazioni europee di energie rinnovabili, ma e' un esempio concreto di come possano essere utilizzate questo tipo di energie nel settore edilizio. Compito ancora piu' apprezzabile per un immobile dell'800, parte del patrimonio belga sotto tutela, come quello che ospita il quartier generale europeo delle energie rinnovabili. In sette mesi lo stabile, 2000 metri quadrati, e' stato restaurato seguendo principi di efficienza energetica e utilizzando il meglio della tecnologia europea nel campo del rinnovabile in modo da ottenere un risparmio energetico del 70%. Solo il 15% del costo totale della ristrutturazione e'stato investito nel complesso sistema di utilizzazione delle energie rinnovabili. La Casa e'cosi diventata un modello,una vetrina che sara' aperta a tutti i cittadini d'Europa e del mondo che vorranno toccare con mano cosa si puo' fare nel settore edilizio per risparmiare energia senza sfruttare le energie convenzionali. Le 30 compagnie, provenienti da dieci diversi paesi Ue, che hanno contribuito alla realizzazione del progetto si sono impegnate ad aggiornare continuamente le tecnologie utilizzate . All'inaugurazione dell'edificio il Presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso, che non ha perso l'occasione alla vigilia del summit Ue di auspicare la decisione per una nuova strategia energetica europea, ha sottolineato la necessita di sviluppare subito questo tipo di energie, visto che da piu' parti si obbietta che per le energie rinnovabili i tempi sono lunghi. Il Primo Ministro belga Guy Verhofstadt ha ricordato che questo e'il momento giusto per parlare di energie rinnovabili, la via giusta per il futuro energetico dell Europa. Per il battesimo di questo punto di riferimento per le energie rinnovabili, un settore in grande espansione con un giro di affari di 15 miliardi di euro l anno, 300.000 posti di lavoro e una copertura dell 8% del fabbisogno energetico europeo, erano presenti vari Commissari europei ed autorita belghe. La casa delle energie rinnovabili ospita attualmente: l EREC(European Renewable Energy Council), l AEBIOM( European Biomass Association), l EGEC( European Geothermal Energy Council) l EPIA(Europeaon Photovoltaic Industry Association), l ESHA (European Small Hydropower Association), l ESTIF( European Solar Thermal Industry Federation), l EUBIA( European Biomass Industry Association), l EUFORES (European Forum for Renewable Energy Sources), l EUREC Agency ( European Renewable Energy Centres Agency), l Ewea (European Wind Energy Association) e il GWEC( Global Wind Energy Council). (ANSA).
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