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18-04-2006 TUTTE LE NEWS
Pubblicato decreto sul riordino normativa ambientale
E' STATO PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE N. 88 IL DECRETO LEGISLATIVO DI RIORDINO DELLA NORMATIVA AMBIENTALE AL CUI INTERNO E' CONTENUTO L'ART. 267 SULLA PREVENZIONE E LIMITAZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA.

LA PUBBLICAZIONE DI QUESTO TESTO, CHE ENTRERA' IN VIGORE IL 29 APRILE, CONSENTE DI RIDARE FIDUCIA AGLI INVESTITORI DELLE RINNOVABILI PER UNA STABILITA' DEL SISTEMA DEGLI INCENTIVI ORAMAI LARGAMENTE REALIZZATA, RISOLVENDO I PROBLEMI SOLLEVATI DAI PRODUTTORI ANCHE IN MERITO ALLE RECENTI ASSIMILAZIONI DI ALTRE TECNOLOGIE (IDROGENO, CELLE A COMBUSTIBILE E TELERISCALDAMENTO)

 
La pubblicazione di questo provvedimento normativo ha finalmente determinato una schiarita consistente e decisiva sul sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili. Le previsioni dell'art. 267 infatti sgombrano il campo da alcune questioni spinose introdotte recentemente dalla legge di riordino del settore energetico. Il quadro normativo a questo punto si delinea definito con un sistema dei CV che garantisce tutti gli strumenti per consentire uno sviluppo delle fonti rinnovabili in line con gli obiettivi assunti, e limita i costi dei CV sul sistema elettrico come richiesto dall’AEEG. In particolare l’allungamento della durata dei CV a dodici anni consente una modulazione piu’ favorevole dell’incentivo ed una maggiore garanzia di ritorno dell’investimento per gli operatori. Molto utile anche la previsione di possibili misure da promuovere da parte dei Ministri competenti e volte a promuovere la produzione elettrica da FR nel mezzogiorno d’Italia. Viene data quindi piena operativita’ all’Osservatorio Nazionale sulle FR che tanta importanza dovra’ avere nel prossimo futuro per le funzioni specifiche di supporto allo sviluppo delle tecnologie pulite. Infine di estrema importanza e’ la decisione di rendere i CV rilasciati per le celle a combustibile, l’idrogeno e il teleriscaldamento, utilizzabili solo dopo l’annullamento di tutti i CV di produzione da FR pure. Questa importante scelta risponde alle perplessita’ sollevate, anche di recente, da alcuni produttori da FR che vedevano nel teleriscaldamento un possibile elemento di squilibrio del sistema di incentivazione, nonche’ da parte dell’AEEG che riteneva che tale decisione avrebbe potuto aggravare economicamente il sistema.

www.anev.org