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| 21-04-2006 |
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Fotovoltaico, obiettivo per il 2010 è installare 500 MW in italia |
Come raggiungere questo target è il tema del primo convegno internazionale di Solarexpo 2006 che avrà luogo il 27 aprile prossimo a Vicenza. Conto energia attuale e futuro, scenari sul mercato mondiale di celle e moduli, l’industria nazionale
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Il prossimo 27 aprile il primo Convegno di scena alla 7a edizione di Solarexpo sarà dedicato a fare il punto sul solare fotovoltaico nel nostro paese. L’incontro, dal titolo "Il Fotovoltaico in Italia: obiettivo 500 MW", sarà l’occasione per trarre un bilancio, anche se ancora parziale, dei primi 6 mesi di applicazione del nuovo meccanismo del conto energia e delineare gli scenari futuri per lo sviluppo del settore.
Dalla fine di settembre al 31 marzo sono arrivate al GRTN quasi 27.000 richieste di incentivazione in conto energia. Le domande approvate finiranno per aggirarsi intorno ai 350 MW (2005-2006). Sarà necessario quindi iniziare a realizzare da subito gli impianti rispettando i tempi e le scadenze indicate dai decreti. Diverse sono però ancora le incertezze degli operatori che hanno risposto in massa a questa prima fase del conto energia; in primo luogo un quadro normativo e regolatorio ancora con diversi nodi da sciogliere. A questo proposito il GRTN e l’Autorità per l’Energia forniranno le risposte che gli operatori attendono: stato di approvazione delle domande, rapporto con i gestori di rete, imponibilità fiscale degli introiti da tariffa incentivante, ecc.
Altra questione di rilievo per il settore è legata all’attuale problema della carenza dei moduli e il rialzo dei loro prezzi sul mercato mondiale, che hanno la loro causa principale nella insufficiente disponibilità di silicio per l’industria fotovoltaico rispetto all’impetuosa domanda.
Nel 2005 la produzione di celle e moduli è stata quasi di 1.700 MW (di cui poco più di 1.500 MW da silicio cristallino) e buona parte di questa è stata utilizzata dalla Germania che, con oltre 850 MW installati è il paese leader in fatto di installazioni, mentre il Giappone resta al vertice per la produzione di celle e moduli (solo la Sharp copre il 23% della produzione mondiale di celle). Ai timori degli addetti ai lavori per un eccessivo rialzo dei prezzi e per la scarsità dell’offerta risponderanno i produttori nazionali e internazionali, oltre che il Presidente dell’EPIA (European Photovoltaic Industry Association), Murray Cameron; quest’ultimo cercherà di presentare anche gli scenari di breve e medio periodo per il settore.
Nella sessione pomeridiana questi stessi temi, con un più particolare accento sulle prospettive nel nostro paese, verranno ripresi da Gianni Silvestrini, rappresentante italiano della European Photovoltaic Technology Platform. Tra gli aspetti chiave di un solido e duraturo sviluppo del comparto fotovoltaico in Italia c’è la creazione di un’industria nazionale: il dibattito verterà pertanto su quali dovranno essere le condizioni normative ed economiche più idonee affinché anche da noi si possa investire in linee produttive di celle e moduli.
Non mancheranno nel corso della giornata le presentazioni di progetti e prodotti innovativi, le più recenti iniziative nel campo della ricerca e sviluppo, le iniziative più promettenti di promozione della tecnologia sul nostro territorio.
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