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Home > News > Protocollo di Kyoto, lŽUe pronta a sfidare Bush Invia
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NEWS
10-11-2006 TUTTE LE NEWS
Protocollo di Kyoto, lŽUe pronta a sfidare Bush
BRUXELLES. AllŽindomani del voto negli Stati Uniti, Bruxelles si rivolge direttamente al presidente Bush - da sempre contrario al Protocollo di Kyoto - esortandolo a cambiare rotta sul fronte della riduzione delle emissioni CO2.
 
«Ho fiducia che nel tempo gli Usa seguano il nostro esempio e si uniscano ai nostri sforzi – ha detto il commissario Ue allŽambiente Stavros Dimas, che ieri ha firmato lŽappello del Wwf sulla lotta ai cambiamenti climatici - Ma mi chiedo perchè Bush non debba fare oggi ciò che di sicuro introdurranno i suoi successori domani». Dimas ha anche incontrato il consigliere economico del governo britannico Nicholas Stern, autore del recente Rapporto sulle conseguenze sociali ed economiche dellŽeffetto serra. «La Commissione Barroso - ricorda Dimas - ha più volte sollecitato il presidente Bush a seguire lŽesempio europeo, aderendo agli obiettivi del protocollo di Kyoto. Penso che ora, dopo le elezioni americane, molti uomini politici di entrambe le parti, da sempre attivi sul fronte ambientalista, possano avere più spazio». Il riferimento è ovviamente Arnold Schwarzenegger, governatore della California, stato che adotta una politica di riduzione delle emissioni simile al modello europeo. Il commissario greco spiega quindi come Bruxelles condivida in pieno non solo lŽallarme lanciato da Stern (rischio a breve di una crisi economica mondiale paragonabile a quella del Ž29), ma anche lŽanalisi svolta nel Rapporto, secondo cui i benefici di forti, immediate e globali azioni di contrasto sarebbero superiori, e di molto, ai costi da sostenere. Analisi finora contrastata dalla Casa Bianca, contraria agli obiettivi di Kyoto che a suo dire causerebbero la crisi di molte aziende e la perdita di molti posti di lavoro. «La Commissione deve essere e sarà severa - afferma Dimas - entro lŽanno per esempio arriverà la proposta di includere anche le compagnie aeree nel sistema di compravendita delle emissioni. Molte di loro sono ormai dŽaccordo. Le altre si convinceranno che essere inclusi nel programma europeo è molto più conveniente di essere gravate da nuove tasse».

greenreport.it