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22-03-2007 TUTTE LE NEWS
L'Authority multa Enel per 12 milioni di euro
La sanzione apllicata per aver omesso di indicare sulle bollette elettriche almeno una modalità di pagamento gratuita
 
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha comminato all'Enel Distribuzione Spa una sanzione amministrativa di 11.700.000 euro per aver omesso di indicare sulle bollette elettriche almeno una modalità di pagamento gratuita. Lo rende noto la stessa Authority in un comunicato. L'obbligo di indicare sulle bollette le modalità di pagamento, ricorda l'Authority, fu stabilito dall'Autorità con una delibera del marzo 2000, 'Direttiva per la trasparenza dei documenti di fatturazione dei consumi di elettricità', tesa a tutelare gli interessi dei clienti vincolati. Pertanto, ed ai fini della massima pubblicità presso i consumatori, sottolinea l'Autorità, ''tutte le modalità di pagamento che possono essere utilizzate dal cliente devono essere indicate in bolletta, compresa almeno una che non comporti oneri addizionali oltre all'importo dovuto per la fornitura''. Con l'istruttoria formale, avviata anche su segnalazione di alcune Associazioni di consumatori, l'Autorità, conclude la nota, ''ha accertato l'inosservanza da parte di Enel Distribuzione di tale obbligo di informazione, dal settembre 2000 al febbraio 2006''. L'Enel dal canto suo fa sapere in una nota che ricorrerà al Tar del Lazio contro il provvedimento con cui l'Autorità per l'Energia e il Gas ha sanzionato Enel Distribuzione con una multa di 11,7 milioni di euro per ''omessa indicazione della modalità gratuita di pagamento''. Enel, ha affermato un portavoce del gruppo energetico, ''ritiene non condivisibile la contestazione mossa dall'Autorità di settore in quanto basata su aspetti meramente formali''. Inoltre ''appare del tutto sproporzionata l'entità della sanzione''. Pertanto, sottolinea, ''Enel intende impugnare la delibera davanti al Tar del Lazio''.

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