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12-09-2007 TUTTE LE NEWS
Un futuro solare per il fotovoltaico
Entro il 2030 mercato mondiale dell’industria dell’energia solare raggiungerà il valore di 300 miliardi di euro l’anno, con la creazione di 6,5 milioni di posti di lavoro, la capacità di soddisfare il 9,4% della domanda di elettricità e la possibilità di fornire energia a 2,9 miliardi di persone che vivono nei Paesi in Via di Sviluppo.
 
Lo prevede uno studio di Greenpeace e dell’European Photovoltaic Industry Association (Epia). “L’attuale crescita del fotovoltaico è solo un assaggio di quello che sta per accadere”, sottolinea Sven Teske di Greenpeace. “Attraverso il fotovoltaico si potranno risparmiare miliardi di tonnellate di anidride carbonica, creare milioni di posti di lavoro e fornire alle case di tutto il mondo energia rinnovabile. Ciò ha il vantaggio aggiuntivo di portare l’elettricità a miliardi di persone attualmente tagliate fuori dalle reti. I generatori solari presto sfideranno le utilities, perché produrranno energia a prezzi competitivi proprio dove è necessario, a casa”. Dal 1998 il mercato del fotovoltaico è cresciuto del 35% l’anno, ed oggi vale 9 miliardi di euro. Nel 2006 la capacità installata ha raggiunto i 6500 MWp, contro i 1200 del 2000. Sulla base dei tassi di crescita previsti, il fotovoltaico nel 2030 farà ridurre le emissioni di Co2 di più di un milione di tonnellate, l’equivalente delle emissioni 2004 dell’India o di 300 centrali a carbone. Tra il 2007 e il 2030 la riduzione prodotta sarà complessivamente di 6,6 miliardi di tonnellate. “L’industria del solare fotovoltaico investirà a livello mondiale 14 miliardi di euro da qui al 2010 per estendere gli impianti”, spiega Winfried Hoffmann dell’Epia. “La produzione di massa ci consentirà di ridurre i prezzi, e ci aspettiamo di essere competitivi in termini di prezzi al consumatore finale, in alcune regioni, entro il 2015. In futuro non c’è dubbio che il fotovoltaico diventerà la prima scelta per i consumatori di elettricità, in grado di garantire prezzi stabili sia per le utenze domestiche sia per tutte le altre”. “L’industria è impegnata a garantire il successo del fotovoltaico, ma abbiamo bisogno di supporto e volontà politica. Il mondo è pronto per una rivoluzione energetica, i governi devono sostenere le loro affermazioni sulla lotta al cambiamento climatico con un supporto reale alle tecnologie per l’energia rinnovabile, come il fotovoltaico, per farne una realtà”, conclude Teske.

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