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| Nuovo Scambio sul posto: dal 1° gennaio 2009 |
Lo Scambio Sul Posto (SSP), noto anche come Net Metering, è un termine che indica la possibilità di scambiare energia con la rete elettrica.
Si parla di scambio sul posto solo se il punto di immissione e di prelievo dell’energia elettrica scambiata con la rete coincidono ed è stato regolato fino al 31/12/2008 dalla delibera dell’ Autorità per l’Energia e il Gas (AEEG) n. 28/06 del febbraio 2006.
Dal 1 gennaio 2009, grazie alla delibera AEEG n. 74/08, ilm GSE diventa unico soggetto intermediario nazionale per la regolazione dell’energia elettrica ammessa allo scambio.
Spariscono quindi dallo scambio sul posto i singoli distributori di energia elettrica.
Possono accedere al servizio dello Scambio sul Posto i titolari di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile fino a 200 kW di potenza (AEEG – Arg/elt 74/08) o di impianti di cogenerazione ad alto rendimento fino a 200 kW di potenza o soggetti mandatari, cioè delegati dal titolare (ESCO, ad esempio).
Per poter accedere allo scambio sul posto basterà registrarsi sul portale del GSE e stipulare poi apposita convenzione compilando le schede con i dati richiesti.
Il GSE si riserverà di accettare o meno la richiesta di convenzione, che dovrà essere in un secondo momento stampata, firmata e spedita all’indirizzo dello stesso.
La convenzione andrà a regolare i normali adempimenti per l’immissione in rete dell’energia elettrica prodotta, ma non andrà a trattare o regolamentare quanto necessario all’acquisto dell’energia elettrica prelevata o alla connessione dell’impianto alla rete elettrica.
Il GSE verserà il contributo in Conto Scambio con 2 modalità, in regime di acconto (frequenza trimestrale) ed in regime di conguaglio (frequenza annuale). Il servizio di Scambio sul Posto fornito dal GSE prevederà inoltre un costo annuale di 30 euro, a copertura delle spese amministrative.
Contributo in scambio come spiegato nella GUIDA n. 3 del GSE:
(...) Il GSE riconosce un contributo, a favore dell’utente dello scambio, che si configura come ristoro di una parte degli oneri sostenuti per il prelievo di energia elettrica dalla rete. Ai fini del calcolo del contributo, da determinarsi su base annuale solare, viene presa in considerazione:
- La quantità di energia elettrica scambiata con la rete (l’ammontare minimo tra energia immessa e prelevata dalla rete nel periodo di riferimento);
- Il controvalore in Euro dell’energia elettrica immessa in rete;
- Il valore in Euro dell’onere di prelievo sostenuto per l’approvvigionamento dell’energia prelevata dalla rete, suddiviso in onere energia e onere servizi.
In particolare il contributo erogato dal GSE all’utente dello scambio, prevede:
- Il ristoro dell’onere servizi limitatamente all’energia scambiata con la rete;
- Il riconoscimento del valore minimo tra l’onere energia e il controvalore in Euro dell’energia elettrica immessa in rete.
Nel caso in cui il controvalore dell’energia immessa in rete risultasse superiore all’onere energia sostenuto dall’utente dello scambio, il saldo relativo viene registrato a credito dell’utente medesimo che potrà utilizzarlo per compensare l’onere energia degli anni successivi.
I produttori che intendano aderire al nuovo regime di scambio sul posto devono presentare apposita istanza al GSE e, per conoscenza, all’impresa di vendita con la quale regolano contrattualmente i prelievi di energia elettrica.” (...continua)
Per ulteriori indormazioni vedi sito GSE
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